Salve a tutti, sono Elisa Bello, socia italiana del Parlamento Europeo Giovani.

Questo inizio giugno ho avuto la fortuna di essere stata selezionata da quest'associazione giovanile per rappresentare la delegazione Italiana alla Quarta Selezione Nazionale del Parlamento Europeo Giovani di Lussemburgo.

E’ stata la mia quinta sessione PEG e posso assicurarvi che ogni sessione è unica e irripetibile, benchè strutturalmente simile alle altre. Ciò che ha reso speciale questa sessione nel Granducato del Lussemburgo è stato l’incontro con persone straordinarie, le amicizie profonde che si sono stabilite fra noi partecipanti, le bellissime e appassionanti discussioni con i miei compagni di commissione.

Questa volta ho aderito alla commissione EMPL (Employment, Occupazione) e ho sviscerato  il tema della tutela dei lavoratori alle prese con la crescente automazione. Questo è stato il miglior team in cui abbia mai lavorato: le discussioni sono state tutti i giorni avvincenti e sono sfociate in una risoluzione di ottima qualità. Sono stata molto fortunata, perché non è semplice trovare un gruppo aperto, pronto a discutere delle proprie idee e ad ascoltare attivamente quelle altrui e soprattutto pronto a concordare un compromesso in vista di un obbiettivo comune.

L’esperienza in Lussemburgo è stata significativa per la mia crescita in autonomia. Per esempio, ho preso l'aereo da sola e visitato una città straniera (veramente stupenda) in compagnia di persone che ho incontrato là e con cui ho stretto subito un’intensa amicizia. Si cresce più in fretta quando si è obbligati dal contesto a uscire dalla propria “comfort zone” e a confrontarsi con il nuovo e il diverso da sé.

Inizialmente ci vuole la guida di un docente che crede in voi e vi spinge a osare. Nel mio caso devo riconoscere il merito alla professoressa Donatella Savonitto per avermi illustrato la bontà del progetto PEG e avermi aiutato a superare le prime difficoltà con il dibattito formale in lingua inglese e la scrittura di una risoluzione. Devo a lei la persona che sono diventata: più sicura di me stessa, più mirata nei miei obiettivi, più convinta che il lavoro di squadra fa la differenza, più generosa ad assumermi il ruolo di guida per i nuovi studenti interessati a vivere questa esperienza di vita

Vale la pena partecipare a progetti che aprono al mondo internazionale, al confronto di idee, alla risoluzione pacifica di situazioni di conflitto. Cogliete i progetti innovativi che la scuola vi offre come occasione di crescita individuale, sociale e politica. Non abbiate paura di abbracciare l’Europa e le opportunità di formazione, studio e lavoro che essa vi offre. Il mondo è degli audaci e dei curiosi.

Elisa Bello, 4C LSA

28 giugno 2017